Home > News e Circolari > Newsletter 5/2022 - Sezione Chimica Energia Ambiente Newsletter 5/2022 - Sezione Chimica Energia Ambiente 17 Giugno 2022 | Ambiente Chimica ed Energia Si riporta di seguito la Newsletter di settore con tutti gli aggiornamenti di interesse per le nostre imprese. NOVITÀ NORMATIVE DL “Aiuti” (DL n. 50 del 2022) – aggiornamento e presentazione emendamenti Nell’ambito dell’iter di conversione in legge del DL c.d. “Aiuti”, sono state presentate 2400 proposte emendative presso le Commissioni Bilancio e Finanze della Camera. A questo proposito, si segnala che risultano presentate anche le proposte emendative di Confindustria in materia di: Semplificazioni impiego vettori energetici alternativi: la proposta consente l’utilizzo di altri combustibili (come olii combustibili, combustibili da biomassa e combustibile solido secondario) da parte degli impianti industriali ai fini del soddisfacimento del relativo fabbisogno energetico. La proposta punta anche a garantire la continuità delle attività industriali, nel rispetto dei valori limite di emissione nell'atmosfera e delle regole previste dalla normativa dell'Unione europea in merito ai limiti emissivi. Nel complesso, pertanto, la proposta ha l’obiettivo di ottimizzare il consumo di gas naturale attraverso l’uso di combustibili alternativi, nel rispetto degli obiettivi di tutela ambientale, attuando gli indirizzi europei per affrontare la crisi energetica legata al conflitto russo-ucraino e completando l’intervento previsto dall’articolo 5-bis del DL n. 14/2022 per la sicurezza del sistema nazionale del gas naturale. (Emendamenti: 12. 3. pella (fi); 12. 4. fregolent (iv) 12. 5. comaroli (lega)) Semplificazioni in materia di bonifica dei siti contaminati: la proposta precisa che i dati da poter utilizzare nella stima dei valori di fondo relativi all’area di indagine possono essere anche quelli provenienti da aree contigue più o meno lontane dall’area di realizzazione dell’intervento. Dunque, in fase di studio dell’area oggetto dell’intervento, devono poter essere prese in considerazione anche informazioni a scala territoriale più ampia; introduce nello spettro degli interventi per i quali potrebbe non essere necessaria la preventiva valutazione da parte dell'Autorità competente anche quelli atti a garantire la continuità operativa e il mantenimento degli investimenti, delle produzioni e dell’occupazione. Ciò al fine di consentire alle imprese di poter effettuare investimenti in tempi più rapidi e secondo procedure più snelle, per non perdere, nel medio periodo, attrattività e competitività rischiando di compromettere l’indotto sul territorio; limita la caratterizzazione all’area effettivamente interessata dall’intervento edilizio. Pur essendo evidente che una conoscenza più ampia dell’intera proprietà possa fornire maggiore supporto alla progettazione di eventuali interventi di bonifica, in una prima fase di caratterizzazione, ovvero quando non sia stato ancora accertato il superamento delle Concentrazioni soglia di rischio (CSR), è superflua una conoscenza così estesa, estremamente più onerosa e talvolta incompatibile con le tempistiche delle aziende. Si propone, dunque, che gli effetti che la realizzazione di un intervento possono avere sulla salute dei lavoratori e a tutela dell’ambiente vengano studiati a mezzo della caratterizzazione della sola area soggetta a interventi e movimentazioni di suolo. (Emendamento 13. 012. Pella (FI)) Si segnalano, inoltre, le seguenti proposte emendative positive: Notifica export extra-UE dei rifiuti in lista verde(12.7 Zucconi e altri (FDI);13.18 Patassini e altri (Lega);13.03 Lucchini e altri (Lega)); Integrazione stabile delle fonti rinnovabili nel mercato elettrico con trasferimento delle efficienze risultanti ai clienti finali(6.010 Bignami e altri (FDI);6.011 Sut (M5S); 6.012 Fregolent e altri (IV)); Promozione degli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile (6.04 Benamati; Rotta (PD); 6.05 Patassini e altri (lega); 6.06 Bignami e altri (FDI); 6.07 Porchietto e altri (FI)); Incremento dei crediti d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale(2.12 Bignami e altri (FDI); 2.13 Porchietto e altri (FI)); Ulteriore ampliamento del perimetro delle aree idonee per impianti FER alle cave(6.52; Giacometto e altri (FI); 6.53 Lucaselli, Zucconi (FDI); 6.54 Ungaro, Del Barba (IV); 6.55 Patassini e altri (Lega); 7.9 Sut, Chiazzese (M5S)). DL PNRR 2 (DL n. 36 del 2022) – Emendamenti segnalati Si informa che sono stati presentati gli emendamenti segnalati dalla maggioranza al DL PNRR 2 in discussione presso le Commissioni Affari costituzionali e Istruzione del Senato. In particolare, si segnala: In relazione all’art. 25: Obiettivi del Programma nazionale di gestione dei rifiuti: si prevede che costituisce altresì parte integrante del piano di gestione dei rifiuti il piano di gestione delle macerie e dei materiali derivanti dal crollo e dalla demolizione di edifici ed infrastrutture a seguito di eventi sismici e calamità naturali (25.2 Pavanelli); Semplificazioni in materia di bonifiche dei siti inquinati, laddove si prevede che la certificazione attualmente prevista dall’art. 248 relativa al completamento degli interventi di bonifica, di messa in sicurezza permanente e di messa in sicurezza operativa, nonché la conformità degli stessi al progetto approvato, venga sostituita da una relazione tecnica. Si prevede altresì che l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente fornisce gli esiti delle analisi effettuate in contraddittorio entro 30 giorni dalla data di effettuazione dei campionamenti delle matrici ambientali. (25.0.1 Briziarelli e altri); Incentivi per la bonifica dei siti contaminati: si prevedono incentivi per tali interventi, ossia: a) la riduzione nella misura non inferiore al 30 per cento del contributo di costruzione, salva la facoltà per i comuni di ridurre ulteriormente il suddetto contributo fino all'esenzione totale; b) lo scomputo dagli oneri di urbanizzazione secondaria per l'importo corrispondente al 50 per cento delle spese sostenute per le opere di bonifica e messa in sicurezza, salva la facoltà per i comuni di prevedere limiti maggiori di scomputo in considerazione della rilevanza dell'intervento. (25.0.2 Briziarelli e altri); Misure in materia di utilizzo del gesso di defecazione da fanghi: il gesso di defecazione da fanghi e ogni altro correttivo da fanghi dovranno anno essere prodotti in lotti omogenei di dimensioni non superiori alle 6.000 (seimila) tonnellate. Ogni lotto dovrà essere identificato da un'analisi che ne attesti il rispetto di quanto previsto dal d.lgs. 75/2010.Il produttore di gesso di defecazione da fanghi o di altro correttivo da fanghi ha l'obbligo di tenere tracciabilità dei lotti prodotti. Tutta la documentazione dovrà essere conservata dal produttore per almeno tre anni e deve essere messa a disposizione delle autorità di controllo. Ogni trasferimento del materiale deve essere accompagnato da documento di trasporto che deve riportare il lotto di riferimento, il quantitativo il luogo di produzione, il luogo di destinazione, l'etichetta e l'analisi identificativa del lotto. (25.0.3 Pavanelli); Modifiche alla disciplina CONAI: si prevede che l'accordo di programma quadro di cui al comma 5 dell’art. 224, stabilisce che i produttori e gli utilizzatori che aderiscono ad un sistema autonomo o ad uno dei consorzi di cui all'articolo 223, assicurano la copertura dei costi di raccolta e di gestione dei rifiuti di imballaggio da loro prodotti e conferiti al servizio pubblico di raccolta differenziata anche quando gli obiettivi di recupero e riciclaggio possono essere conseguiti attraverso la raccolta su superfici private. Per adempiere agli obblighi di cui al precedente periodo, i produttori e gli utilizzatori, possono avvalersi dei consorzi di cui all'articolo 223 facendosi carico dei costi connessi alla gestione dei rifiuti di imballaggio sostenuti dai consorzi medesimi. (25.0.3 Pavanelli); Modifiche all’art. 30 del DL n. 21 del 2022 (Disposizioni in tema di approvvigionamento di materie prime critiche): Ad oggi la norma prevede che i rottami ferrosi, anche non originari dell'Italia, costituiscono materie prime critiche e la loro esportazione è soggetta all'obbligo di notifica. La proposta emendativa, modifica tale disposizione prevedendo che costituiscono materie prime critiche i rottami in generale, in luogo dei rottami ferrosi. (25.0.8 Bernini). In relazione all’art. 27 Istituzione del Sistema nazionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici: Si rafforza ulteriormente la mission del Sistema, prevedendo che lo stesso non svolga solo funzioni di prevenzione sulla salute dai rischi ambientali e climatici, ma più specificatamente di protezione. Inoltre, l’Istituto dovrà relazionare annualmente alle Commissioni parlamentari competenti in merito ai campi di intervento, alle prospettive di ricerca e di implementazione delle proprie funzioni e suggerire adeguati interventi normativi. (27.1 Pisani); Si segnala, inoltre: Bonifica dell’area vasta di Giugliano (Napoli): La realizzazione degli interventi di riqualificazione connessi alle opere di bonifica vengono affidate alla struttura commissariale (27.0.6 Castellone); Costituzione e disciplina della società per l'estrazione di materie prime critiche dai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché per la trasformazione di RAEE ed altri rifiuti ad alto contenuto di materie critiche (23.0.2 Cioffi); Radiazioni Ionizzanti – scadenza 30 giugno 2022 Si rammenta che entro il 30 Giugno 2022 i gestori di pratiche che comportano l’impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale dovranno provvedere alla misurazione della concentrazione di attività sui materiali presenti nel ciclo produttivo e sui residui derivanti dall’attività lavorativa, come prevede il d.lgs. n. 101 del 2020. L’adempimento è riferito alle pratiche ex articolo 20 del medesimo d.lgs. n. 101 del 2020, nelle quali la presenza di sorgenti di radiazioni ionizzanti di origine naturale determina un livello di esposizione dei lavoratori o degli individui della popolazione che non può essere trascurato sia dal punto di vista della radioprotezione sia dal punto di vista dell'ambiente e che si svolgono nell'ambito dei settori industriali di cui all'allegato II del medesimo provvedimento, che comportano: l'uso o lo stoccaggio di materiali che contengono radionuclidi di origine naturale; la produzione di residui o di effluenti che contengono radionuclidi di origine naturale. CONAI – Novità Contributi Si comunica che dal al 1° luglio 2022 ci sarà una ulteriore consistente diminuzione del Contributo ambientale Conai per gli imballaggi in acciaio, in alluminio, in carta, in plastica e in vetro. Tali variazioni avranno contestuali effetti anche sulle procedure forfettarie/semplificate per importazione di imballaggi pieni; - nelle liste degli imballaggi in plastica, la ricollocazione dei tappi tethered (progettati per restare legati ai loro contenitori per bevande) dalla fascia contributiva B2 alla B1; Da gennaio 2023ci sarà per gli imballaggi in plastica l’introduzione di nuove fasce (dalle attuali 5 a 9). Un primo progetto sperimentale di semplificazione per superare gradualmente l’attuale modello didichiarazionedel Contributo ambientale previsto per i produttori/commercianti di imballaggi vuoti (Mod. 6.1). In allegato il comunicato stampa. Relazione tecnica ex art. 271 Dlgs 152/2006 e nuove prescrizioni in AUA – segnalazione Assogomma segnala che alcune aziende del settore gomma, in fase di rinnovo della AUA, hanno riscontrato nel testo dell’autorizzazione una nuova prescrizione che vieta l’introduzione nei cicli produttivi di nuove sostanze/miscele classificate come cancerogene, tossiche per la riproduzione, mutagene (H340, H350, H360), estremamente preoccupanti (SVHC) o caratterizzate da tossicità e cumulabilità particolarmente elevata. Naturalmente la prescrizione va letta alla luce dell’obbligo di presentazione di una relazione tecnica introdotto dal comma 7-bis dell'art 271 del d.lgs. n. 152/2006. Essa introduce tuttavia una criticità per il settore, per il quale costituisce pratica frequente l’introduzione di nuove formulazioni nei cicli produttivi, pur basate sulle medesime sostanze già dichiarate nella relazione e non contenenti nuove sostanze classificate. Al fine di avviare una eventuale azione coordinata, si chiede alle imprese interessate di segnalare a questo indirizzo: mellone@confindustria.ta.it esperienze analoghe. Rapporto ISPRA Rifiuti Speciali – Presentazione 23 giugno Si comunica che il 23 giugno p.v., dalle ore 15:00 alle ore 17:30, si terrà la presentazione del Rapporto Rifiuti Speciali di ISPRA. Il Rapporto Rifiuti Speciali - Edizione 2022 fornisce i dati, all’anno 2020, sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi, a livello nazionale e regionale, e per la gestione anche a livello provinciale; e sull’import/export. Attraverso un efficace e completo sistema conoscitivo sui rifiuti, ISPRA intende fornire un quadro di informazioni oggettivo, puntuale e sempre aggiornato di supporto al Legislatore per orientare politiche e interventi adeguati, per monitorarne l’efficacia, introducendo, se necessario, eventuali misure correttive. L’evento, al quale parteciperà anche Confindustria, sarà trasmesso in streaming sulla Web TV del Senato e rappresenterà un’occasione di confronto tra i principali stakeholder su come il sistema di gestione dei rifiuti ha reagito all’emergenza Covid-19 e si stia preparando alle enormi sfide del PNRR. In allegato il programma. Programma Rifiuti speciali Verso la Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile: 21 giugno 2022 Durante l’iniziativa, che si terrà a Roma, sarà presentata la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) Presentare la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, Raccontare il percorso di revisione iniziato con la “Conferenza preparatoria” di marzo 2021, Riflettere sulle forme di collaborazione da attivare per l’attuazione triennale della SNSvS22. Saranno questi i momenti principali della Conferenza Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, evento che si terrà a Roma, il prossimo 21 giugno, e che rappresenterà la tappa conclusiva del processo di revisione della Strategia che ha visto il Ministero della Transizione Ecologica impegnato nel promuovere un confronto costruttivo con le istituzioni centrali, le amministrazioni territoriali e la società civile. MISURE AGEVOLATIVE, BANDI E PROGETTI Credito di imposta consumi gas – Codice contributo In attesa della circolare dell’Agenzia delle Entrate sulle modalità applicative del credito di imposta per i consumi gas, si comunica che è stato istituito il codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, di cui all’articolo 15.1 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 Di seguito il link della Risoluzione n. 28 dell’Agenzia delle Entrate. https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/4495896/RIS_n_28_del_13_06_2022.pdf/ec515032-8ef4-d4ec-d031-edb96aad1af8 PNRR – Dossier Servizio studi Camera-Senato sullo stato di attuazione Si informa che è online il dossier del Servizio Studi di Camera e Senato sullo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme previsti dal PNRR, con la tabella dei traguardi e degli obiettivi da conseguire entro il 30 giugno 2022. Si tratta di 45 interventi, di cui 15 riforme e 30 investimenti. Per la quasi totalità degli interventi (44) è previsto il conseguimento di traguardi (milestone) (adozione di norme, conclusione di accordi, aggiudicazione di appalti, avvio di sistemi informativi, ecc.).Al seguente link è disponibile il testo completo. MISE – Online il portale incentivi Vi informiamo che è online, sul sito del MISE, portale incentivi.gov.it, un motore di ricerca che ha l’obiettivo di far conoscere e promuovere gli incentivi finanziati dal Ministero dello sviluppo economico, compresi quelli previsti dal PNRR, ad aspiranti imprenditori, alle imprese nuove e a quelle già attive, ai liberi professionisti, a enti e istituzioni. Dall’home page del portale, grazie ad una dettagliata classificazione delle varie misure e a procedure guidate, si può trovare o scegliere l’incentivo seguendo uno dei quattro percorsi: per profilo, adatto ad aspiranti imprenditori, imprese e professionisti, enti o cittadini; per parola chiave; per categorie di interesse, ad esempio startup, innovazione, digitalizzazione; esplorando l’intero catalogo anche con l’uso dei filtri. Ogni incentivo selezionato è corredato da una scheda sintetica, con le informazioni di dettaglio, che riporta in sintesi la misura, a chi si rivolge, cosa prevede, la data di chiusura e apertura del bando, la tipologia d’impresa che può richiedere il contributo, le specifiche tecniche e i costi ammessi, l’ambito territoriale, le indicazioni per consultare la modulistica necessaria e i riferimenti per agevolare la compilazione della domanda. In una prima fase il portale consente di trovare tutte le misure del Ministero dello sviluppo economico in continua interrelazione con il sito del Mise mentre in una seconda fase sarà aperto anche alle misure e le sovvenzioni di altre amministrazioni centrali o degli enti territoriali. È infine prevista un’area riservata alle pubbliche amministrazioni per offrire report e dati aggiornati utili alla programmazione e alla conoscenza dello stato delle misure in tempo reale. PROGETTO RSAI – aggiornamento In merito al progetto RSAI () promosso da Confindustria e ISPRA, si segnala che ad oggi hanno risposto al questionario un campione rappresentativo dei diversi settori. Tra le attività manifatturiere propriamente dette che hanno partecipato, si segnala: la metallurgia (compresa la siderurgia), la lavorazione di minerali non metalliferi, la fabbricazione di prodotti in metallo, apparecchiature, strumentazione ed elettrodomestici in metallo, l’industria tessile e calzaturiera, l’industria alimentare e delle bevande, l’industria chimica, l’industria farmaceutica, raffinerie petrolifere. Tra gli altri settori che hanno partecipato vi sono le costruzioni, le telecomunicazioni, il commercio, gestione aeroporti e attività di gestione impianti di depurazione. Hanno partecipato alla rilevazione anche le imprese produttrici di energia, per le quali è stato previsto un questionario ad hoc. WEBINAR di formazione/informazione Workshop per il Recupero dei Metalli – AIDIC. Milano 20 Giugno 2022 Si segnala che il prossimo 20 giugno p.v. a Milano si terrà il workshop per il Recupero dei Metalli, organizzato dall'AIDIC. Il seminario si terrà dalle 9.15 alle 16.15 presso l'Aula Rogers della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e verterà sul recupero dei metalli, e non solo, dai rifiuti: lo scenario nazionale e mondiale, le proposte imprenditoriali e le criticità. Il convegno è gratuito e si rivolge ai professionisti del settore, sia privati che Università. Tutte le informazioni incluso il modulo per la registrazione sono disponibili al seguente link: https://www.aidic.it/recupero/page.php?pipe=testovenue UNI – aggiornamenti Si segnala di seguito le news di maggiore interesse in materia di normazione tecnica, predisposte e selezionate dall’UNI. Per ognuna di queste news, cliccando sul relativo link, verrete indirizzati agli approfondimenti. Transizione ecologica: la Cabina di Regia al lavoro Mercoledì, 01 Giugno 2022 Numerosi e ambiziosi gli obiettivi su questo tema. https://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=11654:transizione-ecologica-la-cabina-di-regia-al-lavoro&catid=170&Itemid=2612 La transizione delle città verso la sostenibilità: un webinar per discuterne Lunedì, 30 Maggio 2022 Giovedì 16 giugno un webinar UNI-Unioncamere per confrontarsi sul tema della sostenibilità delle aree urbane... https://www.uni.com/index.php?option=com_content&view=article&id=11648:la-transizione-delle-citta-verso-la-sostenibilita-un-webinar&catid=171&Itemid=2612 Dr.ssa Ramona Mellone Area Credito e Finanza Sezione Chimica Energia Ambiente Sezione Credito Finanza Assicurazioni Comitato Imprenditoria Femminile Confindustria Taranto mellone@confindustria.ta.it Tel. 0997345313 Cell. 3316187877