Incontro in Confindustria Taranto con l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci

15 Giugno 2021 | ConfindustriaTaranto

Incontro in Confindustria Taranto con l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci. Gli imprenditori presenti hanno posto quesiti relativi ai settori di appartenenza, dando luogo ad un dibattito di particolare interesse in virtù dei molteplici temi affrontati. Buone nuove per il riavvio del Cis, il cui tavolo dovrebbe essere convocato a breve, e sui finanziamenti alle pmi e alle imprese particolarmente colpite dalla pandemia.

In pole position le aziende giovanili e a trazione femminile

Incontro in Confindustria Taranto con l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, accompagnato per l’occasione dall’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Taranto Fabrizio Manzulli. A rappresentare Confindustria Taranto il reggente Pietro Vito Chirulli; presente una folta delegazione di imprenditori.

Il confronto, voluto e organizzato dalla sezione Agroalimentare di Confindustria Taranto e dal suo neo presidente Fabio Montefrancesco, è stato interamente incentrato sulla riaccensione dei motori di un’economia in gran parte ferma, suo malgrado, nei lunghi mesi dell’emergenza epidemiologica.

Progetti, cantieri che ripartono, bandi per le imprese, ribrandizzazione del territorio pugliese nella sua interezza, con un occhio particolare rivolto a Taranto ed alla sua nuova declinazione in chiave turistica, fortemente impressa dalla locale amministrazione.

L’assessore regionale Alessandro Delli Noci, con delega a Sviluppo Economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche giovanili, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Ricerca industriale e innovazione, ha risposto puntualmente alle domande degli imprenditori presenti in ordine a temi urgenti e trasversali (fra gli altri, decreto semplificazione, bonus per le imprese, interventi regionali su innovazione, Made in Italy, snellimento delle procedure autorizzative, accelerazione dei cantieri) ed anche in ordine alle questioni peculiari di Taranto e della sua provincia.

A questo proposito è giunta la notizia, da parte dell’assessore, di aver provveduto a sollecitare la convocazione del tavolo Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) fermo da mesi (praticamente dal passaggio di consegne fra il precedente Governo e l’attuale esecutivo) ed ora in carico alla Ministra per il Sud Mara Carfagna.

Il partenariato del Cis, ha dichiarato l’ass. Delli Noci, dovrebbe tornare a riunirsi nelle prossime settimane per dar seguito ai molteplici progetti già finanziati e a quelli in itinere.

Notizie di analogo tenore sono giunte anche sul fronte del progetto Ferretti (nautica da diporto che si insedierà nell’ex yard Belleli di Taranto), che dovrebbe partire a breve, e per la cantieristica navale jonica di tradizione, che potrebbe godere di nuova linfa grazie all’arrivo a Taranto di Fincantieri.

L’assessore ha posto l’attenzione sul rilancio del territorio regionale attraverso un apposito brand Made in Puglia  che identifichi le produzioni pugliesi dei vari settori; sul tema energetico (in itinere una proposta di legge per le aree Sin) ed ha elencato una serie di interventi messi in campo dalla Regione a favore delle imprese che durante la pandemia hanno ridimensionato le attività o chiuso i battenti; quindi, finanziamenti per la nuova impresa, per le attività imprenditoriali a trazione giovanile e femminile, per i giovani professionisti che hanno affrontato particolari difficoltà nel corso dei lunghi mesi di emergenza epidemiologica.

Cifre e tempistiche che potranno godere dei crismi dell’ufficialità - e quindi rese note - a breve.

Da parte del rappresentante di Confindustria Chirulli e degli imprenditori presenti, è stata espressa soddisfazione per l’incontro, particolarmente esaustivo pur nella molteplicità dei temi proposti, con l’auspicio di un successivo confronto, nei mesi a venire, per monitorare lo stato dei progetti e degli interventi regionali riguardanti il territorio jonico.